E’ in vigore la normativa che prevede la possibilità di pubblicazione di immagini ‘degradate’.
Premesso che il ‘diritto di immagine’ lo considero una emerita stron… da noi si dice ‘piuttost che nient l’è mei piuttost’.

Finalmente ho postato, per la cultura dei nostri figli, l’immagine della gioconda, naturalmente ‘degradata’

http://www.holzl.it/sysprogress/gioconda.jpg

Per coloro che ritengono il JPG comunque libero in quanto lossy non sono daccordo.
Se una macchina fotografica digitale acquisisce un jpg la foto risultante rappresenta l’originale nonostante la compressione.
In mancanza di qualcosa che spieghi bene cosa si intende per ‘degradato’ basta comunque cambiare un pixel.

Immagino che comunque per degrado si intenda qualcosa che renda difficilmente utilizzabile per scopi commerciali l’immagine riprodotta, es. uno sfondo per desktop in 320×240.