Ritengo sia la giusta soluzione indipendentemente dalla tecnologia utilizzata per implementarla.

In pratica no al DRM di alcun tipo, il file deve essere leggibile da chiunque e qualunque dispositivo.
Se qualcuno vuole perseguire chi ha copiato illecitamente ‘annega nel brano’ qualcosa per riconoscerlo.
Oltretutto chi è in grado di dire che già non sia implementato ?

Quindi chi vorrà ‘filtrare’ la sua roba sul lettore o altro potrà farlo.
Cosa succederà … che tutti scambieranno quello che troveranno fregandosene altamente e saranno così tanti che, dopo le prime iniziative giudiziarie clamorose, lo scambio diventerà una cosa normale.
Chi non condivide resta fuori e i dispositivi che non leggono tutto verranno rifiutati.

La battaglia per i DRM e altre forme di tutela, con tutte le sue conseguenze positive e negative, è una battaglia persa, è ora che lo capiscano i sostenitori! (anzi forse l’hanno già capito ma non lo dicono)