Che lavoro fai? L’Informatico.

Se lo dite a un imprenditore medio italiano a cosa pensa?

A chi vende i computer, a chi li configura, a chi ti sblocca la stampante inceppata, a chi scrive software, a chi insegna l’uso del PC, a chi fa il sito web, a chi amministra la posta, a chi gestisce la rete, a chi fa funzionare il database, a chi gestisce l’apparato informatico aziendale in toto, insomma, di tutto di più.

In realtà penso che in questa definizione ci sono mille ’sottomestieri’, webmaster, database administrator, developer ecc.

Ma l’informatico dal mio punto di vista é semplicemente colui che avendo una visione d’insieme, riesce a calare la struttura di un azienda in una infrastruttura tecnologica.
E’ quindi un mestiere complesso che richiede soprattutto capacità di analisi multidisciplinare.

Il risultato deve essere uno snellimento ed una automazione dei processi aziendali, una tracciatura delle attività, una spersonalizzazione dei ruoli e quant’altro l’inserimento dell’informatica in azienda può offrire.

Nel migliore dei casi l’imprenditore si affida a una società esterna che ti offre tutto, in pratica chiedi a chi ha interesse a vendere la sua roba cosa devi comprare.

Chi ha avuto all’interno della propria struttura un tecnico di questo tipo ben capisce la sua utilità e difficilmente lo abbandona (e altrettanto difficilmente lo rimpiazza).

E’una cultura che in Italia quasi sempre manca, si vive sulla quotidianità, ti serve un PC vai dal negozio e ne scegli uno, ti serve il sito vai da chi fa solo siti, ti serve il software vai da chi ti offre il software.
Ti salta un disco rigido con tutti i dati aziendali, che sfiga! E’ una fatalità!
Non pensi che la causa prima é il non avere la visione d’insieme.

Ti manca una sola figura … chi ti aiuta a capire che cosa ti serve per fare in modo che tutti questi elementi lavorino assieme e ti cauteli dai rischi.

Questo é l’informatico.

Chissà se un giorno l’imprenditore italiano lo capirà.