Se chiedete chi è incazzato con il proprio gestore Internet/Cellulare scoprite una folla.

Personalmente ho avuto disastri inenarrabili dai cambi di società di telefonia, anche se nel tempo ho speso sempre di meno e mediamente le cose vanno sempre un po meglio, ma valutare i contratti dei vari gestori è sempre più alienante e complicato.
La maggioranza dei miei amici/colleghi ha avuto altrettante esperienze disastrose spesso pagate a suon di euro, disconnessioni ecc.

Ritengo che il tutto sia il frutto del fatto che la telefonia/internet in Italia è un mercato in enorme concorrenza e (pur con qualche limite legato a posizioni dominanti o quasi) ha generato una lotta vera tra i vari fornitori, che devono litigarsi a suon di ribassi un mercato fondamentalmente di sostituzione.

Il primo problema per i gestori è vendere qualcosa più o meno allo stesso prezzo facendo credere costi enormemente di meno.
E fioriscono campagne con offerte fantasmagoriche dove uno che effettivamente si metta a calcolare costi, clausole ecc. si rende conto essere quasi sempre meno allettanti di quanto promesso.
Ancora peggio sono i contratti che io chiamo ‘tranello’ dove si punta sull’errore dell’utente (vedi ad esempio i contratti a consumo dove se uno esce dai tempi pattuiti viene spesso massacrato con tariffe da panico).

Ti do una linea ‘fino a 7 megabit’, è come dire ti do una bottiglia opaca che ti mostro solo in fotografia con ‘fino’ a 7 litri di vino, e chi mi garantisce che non sia quasi vuota?
I contratti sono allucinanti con clausole che ti impegnano delle volte per più anni o frasi ’sibilline’ in cui ti dicono che ottimizzeranno l’uso di banda, salvo poi farlo impedentoti di scaricare un Torrent o di fare del P2P (chissà perchè non lo scrivono mai chiaramente).
I  ‘call center’ sono spesso gestiti al risparmio con persone mediamente incompetenti, ho chiamato l’assistenza Tele2 per chietere come mai il news server non funzionasse più mentre tutto il resto nello stesso istante andava perfettamente, mi sono sentito rispondere di provare a scollegare tutti gli apparecchi di casa.
Ma costa così tanto ‘profilare l’utente’ così che se ti chiama un tecnico ti risponde un tecnico e non un deficente?

Per non parlare poi di chi ci gioca su, un commerciale Vodafone anni fa mi ha fatto credere di aver attivato una tariffa promozionale per il collegamento dati d’estate, salvo poi trovarmi una bolletta da più di 1000 euro (fortunatamente a fine mese ho controllato il conto altrimenti avrei pagato tutti i mesi fino all’estratto conto).

Che dire poi della società che mi ha offerto un contratto Telecom che ‘non è quello sul sito ma molto meglio’, chiedo di vedere il contratto da firmare e scopro che invece vogliono farmi sottoscrivere il contratto sul sito (con clausole molto meno convenienti di quelle dichiarate al telefono).
E’ Telecom giustamente dice sono dei subfornitori e non ne sa nulla (già… intanto il contratto lo avrei stipulato con loro).

Per non parlare dell’utenza domestica massacrata dai Dialer (fortunatamente oggi quasi scomparsi), ma se uno ha una bolletta di 100 euro e domani diventa 2000 se come gestore stai ancora zitto allora ne stai approfittando.

Magari i gestori seri con offerte serie ci sono, ma si pagano tutti vorrebbero il massimo spendendo poco e allora tutti a studiare clausole e postille.

Ma almeno alcune leggi le vorrei!
Obbligo di dichierare in pubblicità la banda garantita (e non la potenziale).
Quando l’importo degli addebiti supera del doppio l’importo abituale il cliente deve autorizzare la continuazione del servizio (salvo rinunciare con un contratto esplicito separato da quello generale).
Se pensi di limitare dei servizi devi dichiarare a priori quali.