La domanda se la dovrebbero porre in tanti anche in tante altre aziende di software.

Per me Bill se ne va perché ora si comincerà a capire la vera situazione di M$, meglio che la faccia ce la mettano altri.

Abbiamo sistemi che funzionano e che la gente sa usare (in cui M$ spadroneggia, Windows XP, Office, VB ecc.) poi abbiamo servizi emergenti che la gente è disposta a pagare solo se li trova altamente indispensabili o è disposta a cedere un po di privacy per averli gratis (vedi Google e lì M$ ha davvero poco).
Poi abbiamo i servizi server che, nella stragrande maggioranza dei casi sono gestiti da tecnici che si aspettano motivazioni tecniche al cambiamento (a parte i ‘fedelissimi’ che comprano sulla fiducia, è un campo in cui le alternative oggi sono molto forti, ovvero M$ sempre presente ma con prospettive discutibili).

Con l’aumento della concorrenza (Linux, Openoffice ma non solo) i prezzi scendono perchè la gente comincia a capire che alternative esistono e funzionano.

In tutto questo scenario M$ abbandona il suo ‘core business’ e cerca di sfruttarlo come substrato per entrare nei settori in crescita, commercialmente ha un senso, ma se il cliente non fa quello che vorresti non devi prenderlo a schiaffi.

M$ sa che è difficile vendere la versione dopo se la gente è contenta di quella prima (vedi Office, Win, VB) ecc.

Ed ecco che spingono ad andare verso Vista, .NET, nuovo Office,
questo è sacrosanto se non fosse che lo fanno con quasi costrizioni commerciali, politiche di licenze allucinanti listini incasinatissimi con diecimila stratagemmi imboscati nelle licenze.
Il concetto che passa è chiaro, o ci date ancora soldi seguendo i ritmi di mercato che dettiamo oppure arrangiatevi (togliendo il supporto e la diffusione del programma precedente ecc..).
A questo punto il cliente dice ma se mi fai questo scherzo oggi perchè non dovresti farmelo anche domani?

M$ dovrebbe dire pochi listini, chiari, togliere le restrizioni, migliorare quello che c’è ovvero aggiornamento per XP in sole due versioni DeskTop e Server e costringere alla regolarizzazione i copioni e dare ai clienti quello che vogliono ovvero il supporto e continuare la vendita di XP del vecchio Office a un prezzo molto contenuto ecc.
Togliere i lacci e lacciuoli DRM, Thrusted Computing ecc., lo ’slalom tra i salami’ stile autogrill nell’accesso ai sistemi.
Colpo di scena? .. fornire 2000 Professional virtualizzato gratis! Con tanto di sorgente pubblico ma vietando i fork (così darebbe un ottimo rilancio al software Windows).

Per ora è solo riuscita a rendersi nemici i suoi sostenitori, presto li perderà … la gente non vuole Vista? … facile profezia difficilmente vorrà anche il Windows dopo…

Quando i bisogni sono soddisfatti la gente non è disposta a spendere per far piacere al venditore devi dare delle motivazioni vere al cambiamento.
E soprattutto non devi prendere a ceffoni chi fino ad oggi ti ha sostenuto!