Chi compra un bene oggi guarda molto al prezzo, la concorrenza su Internet è davvero estrema.
Da un lato questo permette a molti di poter avere prodotti che magari non potevano permettersi.
Ma per vendere a un euro in meno spesso si vendono prodotti di bassissima qualità, risparmiando su tutto.
All'acquisto la gente non può essere esperta di tutto, quindi giudica dalle caratteristiche dichiarate (cercando il massimo degli optional magari inutili), e dall'estetica, che ne sa della qualità complessiva se non può toccare il prodotto?
Ma talvolta la qualità non è neanche percepibile toccandolo.

Una volta se dovevo comprare una muta era davvero costosa, se si rompeva andavo a farmela riparare.
Oggi se vuoi una muta la comperi anche a 25 euro da Decathlon.
Questo non per dire che tale muta sia necessariamente scadente.
Il riparatore per aggiustare una muta da 200 euro magari te ne chiedeva 30.
Cosa ti deve chiedere oggi per riparare una muta da 25 euro?
Conseguenza, i riparatori di mute sono quasi totalmente spariti, la rompi nessuno te la ripara più.
E dato che le mute scadenti sono quelle che si rompono più spesso, diventa un 'usa e getta'.
Alcuni ti riparano la muta da 15 euro e te ne chiedono 20, e molti si scandalizzano.
Altri, ad esempio il mio bravo calzolaio, che commercialmente sopravvive ancora, se ne vale la pena aggiusta, altrimenti ti restituisce le tue scarpe non riparate e te le tieni così o le butti.

Guardiamo i riparatori di falciatrici da giardino.
La falciatrice da giardino ha un difetto, quando piove molto in una zona l'erba cresce, e se ne rompono tante tutte nello stesso periodo.
Risultato: due settimane di sequestro per ripararla da un riparatore superintasato, e nel frattempo l'Amazzonia nel tuo giardino avanza.
Sono oberati di lavoro per via di prodotti scadenti, peraltro i ricambi rispetto alla manodopera sono costosissimi.
Quello che non hai pagato prima lo paghi dopo in tempi e disfunzioni, manodopera, ricambi.
Di riparatori ce ne sono pochi, strapieni di lavoro, proprio perché possono fare margini minimi su una enorme quantità di prodotti di scarsa qualità.
Il paradosso è che l'utente che ha comprato il prodotto scadente per pagarlo meno, se la prende poi con il riparatore troppo lento.
Un giro vizioso che porta inevitabilmente all'usa e getta.

Ma qualcuno potrà obiettate, 'e se non ho i soldi per comprarmi un prodotto nuovo di qualità?' (caso mio).
La strada esiste 'ti compri un prodotto usato di qualità!'.
I prodotti di qualità li faccio testare da associazioni che fanno i test per mestiere e di cui mi fido (nel mio caso AltroConsumo).
Da qui cerco di capire i prodotti realmente di qualità (che dei solito corrispondono a marche blasonate, ma non sempre).
Oppure cerco di capire 'toccando il bene', se mi sembra ben fatto e resistente (chi va al risparmio risparmia anche su finiture e materiali).

Ignoro le mille funzioni che non mi servono, trovare una TV non Smart per mia madre è stata una impresa impossibile.
Scelgo prodotti conosciuti (magari non recenti) ma ampiamente diffusi (e quindi ampiamente testati e su cui esiste una vasta documentazione).
Avere una marca conosciuta permette inoltre a chi ha un minimo di manualità, di gestire un eventuale problema cercando la soluzione su Internet.
Anche perché, per chi ci riesce, oggi con Internet è possibile autoripararsi le cose, non come una volta dove solo il laboratorio poteva accedere agli schemi e alle modalità operative.

Faccio l'esempio della lavastoviglie, una vecchia di 15 anni ha smesso di andare, cosa mi sarebbe costato un riparatore?
Alla fine mi sarebbe rimasta una lavastoviglie di 15 anni riparata (se andava bene).
Ho comprato su Subito.it una lavastoviglie Bosch più recente che nuova costava 450 euro a poco meno di 100 (la proprietaria era passata ad una da incasso), la sono andata a prendere e me la sono montata io.
Dopo due anni ha dato un errorino, su Internet spiegavano come aprirla e risolverlo, l'ho fatto e lavora ancora alla grande.

Potevo comprare una lavatrice nuova di una sottomarca a 250 euro ma in caso di rottura (estremamente più probabile) avrei trovato come ripararla?
E gli eventuali pezzi di ricambio?

A mio parere per chi non ha i soldi per comprare un nuovo di qualità, l'usato di qualità è la strada migliore.
E l'ambiente ringrazia.