Come mai un giudizio così critico su una manifestazione sempre bella e interessante?
Giusto per capire, Internazionale è una manifestazione in cui giornalisti di tutto il mondo si incontrano in dibattiti sui principali temi del momento.
Si tratta di incontri spesso interessanti ed unici.
Ovviamente chi non è del settore e lavora, difficilmente può presenziare se non al sabato e domenica.
Il tutto richiede un'organizzazione non indifferente.
La simultanea in molte sale, la gestione della logistica, la promozione ecc. e sicuramente sponsor, volontari ecc.

Se uno va in Internet scopre con rammarico che ad una presentazione ben impostata, corrisponde un sistema di prenotazione arcaico.
Non ci si può iscrivere via Internet.
Le iscrizioni vanno prese sul posto giorno per giorno massimo 2 biglietti per volta.
Chiunque abbia un po di buonsenso capisce che questo è 'obbligo di coda'.
Dicono che lo fanno per mantenere la gratuità o quasi degli interventi, non favorire nessuno ecc. e se lo fanno on-line la gente si prenota e non viene.

Faccio notare che siamo nel 2022, anche le sagre di paese oramai hanno le prenotazioni on line.
Ad esempio si potrebbe obbligare a pagare con carta di credito 1 euro per la prenotazione, per poi stampare un ticket (magari con codice QR) da validare il giorno stesso in una coda velocissima.
Poi se uno non lo fa viene, fa la coda e spera in Dio. Teniamo conto che il target è mediamente acculturato e spesso giovane.
E'solo un'idea che dovrebbe evitare l'accaparramento ecc.

Invece così:
Mi sono presentato Sabato in Piazza Trento Trieste alle 10, c'erano due code a prenotare il ticket da circa due ore l'una.
Quindi ho rinunciato, mi sono messo in coda alle 10:30 per una conferenza che non richiedeva il ticket che partiva alle 13:00 (due ore e mezza d'anticipo).
Dopo mezz'ora con una coda così lunga, uno si è informato scoprendo che non ci saremmo mai potuti arrivare, c'erano solo 90 posti.
Ho rinunciato, una mattina persa.
Figurati quelli che arrivavano da altre regioni, giustamente inviperiti.

Insomma la prenotazione è la prima presentazione, non si possono fare delle figuracce del genere.
Tutto a discapito di sponsor, volontari e dell'immagine della città stessa per la quale una manifestazione del genere dovrebbe essere un vanto.
Alla fine splendide presentazioni che hanno visto pochi fortunati, principalmente ferraresi o persone che si potevano pagare il soggiorno e fare la fila all'alba.

La catena si spezza sull'anello più debole.
Il paradosso è che una cosa poco costosa squalifica il buono che c'è.
Peccato!