Per chi non lo conoscesse il Ferrara Buskers Festival è un bellissimo appuntamento con artisti di strada a Ferrara.
In Agosto suonavano in vari capannelli in giro per la città storica creando un'atmosfera speciale, è gente estremamente preparata (sono selezionati, e questo a mio parere fa una grande differenza rispetto ad iniziative analoghe).
Chi si aspetta i ragazzotti improvvisati, scopre invece talenti assoluti, gente di conservatorio che arriva da tutto il mondo.
Lo considero una delle cose preziose della nostra città.
Quest'anno hanno deciso di farlo in formato 'light', radunandoli in gruppi da tre in cortili recintati, piazzette ecc.
Così si potevano controllare gli accessi e riscuotere un prezzo simbolico (10 euro).Considerato che negli altri paesi iniziative analoghe le hanno quasi tutte annullate, certamente un atto di coraggio.
La cosa mi lasciava perplesso, far esibire uno dopo l'altro gli artisti come in un programma televisivo, fa a pugni con la figura stessa del cantante da strada.
Invece è stato bellissimo, splendidi talenti, il pubblico seduto sul prato (giardino del Palazzo die Diamanti), in cui qualcuno aveva messo dei rettangoli col gesso a delimitare le distanze.
Semplice ed efficacissimo (anche perchè il pubblico è un pubblico educato, non quello dei Rave party e nessuno ha creato assembramenti).
Allora che problema c'è?
Il problema c'è eccome, ti puoi iscrivere prima, c'è un sito dove vedi le anteprime dei cantanti, puoi preiscriverti, vedi il programma ecc.
Ma arrivi sul posto e scopri che c'è da compilare il 'famigerato' modulo Covid.
Ero abituato al ristorante o a ballare che ti chiedevano Nome Cognome e numero di telefono, per poterti richiamare in caso di contagio.
Se poi sei così imbecille da dare dati falsi, se capita il problema e l'attacchi alla tua famiglia, avrai quello che ti meriti.
Ed invece no, ecco un bel modulo che ti chiede dati anagrafici, indirizzi, cap, il numero del documento (che al buio neanche riuscivo a leggere).
Insomma, l'unico assembramento a fare sto benedetto modulo (guai farlo scaricabile da Internet per prepararlo prima! poteva anche essere più sopportabile), così tutti vicino ad un tavolino a scambiarsi le penne.
Insomma tutto tranquillo e fatto bene, se mi sono infettato è a fare il modulo COVID!
Non è che questi moduli siano concepiti più per parare il c.... a chi organizza che a salvaguardare dalla pandemia?
Basta spesso un burocrate a rovinare tutto.