Per ecosistemi informatici intendo una serie di programmi / servizi (Sistema Operativo compreso), integrati che dialogano tra loro in modo preferenziale.

Ovviamente se una società gestisce più programmi, fa di tutto perché questi si scambino dati facilmente e si presentino 'integrati'.
In pratica se compri un componente software, farà capire che niente è più comodo di altri componenti della 'collezione'.
Nello stesso tempo farà il possibile per semplificare l'importazione di dati dagli altri sistemi.
Quando si tratta invece di esportare i propri dati, chissà come mai diventa tutto più difficile.

Andando nel pratico se scegli un sistema operativo scegli un 'mondo'.
Se scegli un telefonino ne scegli un altro (Android/IOS).
I servizi Google da questo punto di vista spadroneggiano.
Ma in fondo fai altrettanto se scegli un programma di posta che ti collega magari ad un calendario.

Ma siamo sicuri che ricorrere a sistemi fortemente integrati sia un bene?
Per un privato il problema è relativo.
Per un azienda il problema è grave, usare cose fortemente integrate 'agevola', ma a lungo andare può essere penalizzante.

Se usi Office oggi magari vorresti passare a Libreoffice ma dato che hai sempre usato Outlook il passaggio ti costringe a cambiare anche il programma di posta, senza contare che dovrai imparare/insegnare due software nuovi non uno solo.
Insomma un bravo tecnico dovrebbe guardare al prodotto, alla semplicità con cui si integra con gli altri, al rispetto degli standard.
Meglio differenziare integrando (nel rispetto degli standard).
Ma l'utente deve anche capire che il 'tutto integrato, facile' spesso è il cavallo di Troia di spese future.

Esempio se usate una certa versione di Office che sfrutta certe modalità operative di SQL Server e di Windows, se cambiate la versione di SqlServer dovete cambiare la versione di Office per Access che ci accede, se cambiate Windows dovete cambiare SQL Server e Office.
Nell'esempio l'ho fatta facile, non è sempre così ma di norma sì.

Certamente i produttori fanno di tutto per rendere queste dipendenze inscindibili (soprattutto a chi si fida dei 'default').
Altro rischio è l'estrema concentrazione di dati verso un unico gestore e di conseguenza una profilazione assoluta.
Il fatto poi di dipendere da un 'sistema' limita la possibilità di scelta, soprattutto se il sistema si diffonde enormemente.
Vale anche per la profilazione, se prendi Win prendi Cortana, se IOS Siri, se Amazon, Alexa, Amazon Prime, Amazon Music ecc.

Per anni il Sistema Operativo era Windows, ed ancora oggi nel Desktop spadroneggia, non c'è giorno che non si attacchi un nuovo servizio da accettare.
Chi sceglieva ad esempio Mac OS, sapeva che si andava ad inserire in un 'mondo a parte'.
Un mondo fatto bene, ma dove l'hardware tra cui scegliere era limitato, in pratica poche cose, fatte bene, presentate con eleganza e costose. Ho sempre pensato a Apple come al Prada dell'informatica.
Anche cil lusso ha un suo target.
Oltretutto un telefono IOS lo trovo estremamente più intuitivo di uno Android, stessa cosa i programmi di base installati.
Ma questo vuol dire spendere 350 euro per cambiare il vetro di un IPhone se lo rompi, chi se ne frega (altrimenti che status symbol è?).

Il modo Linux (che purtroppo ha nel tempo acquisito la fama di ambiente per smanettoni), è l'unico che vive di norma facendo coesistere tanti componenti integrabili.

Putroppo basta spesso una caratteristica importante ad orientare le scelte.
Amavo il programma Tom Tom ma ho dovuto sostituirlo con Google Map, che è quanto di più invasivo esista per la privacy, ma la funzione che mi permette di inserire il nome di un negozio per trovare l'indirizzo fa la differenza, e alla fine ho ingoiato il rospo di tutta l'invasività che si porta dietro.

Se scegli di andare in un ristorante che ti da il menu fisso, sai cosa ti aspetti ordini in due secondi e magari aspetti e spendi poco.
Il giorno in cui vuoi aggiungere il sorbetto non previsto ti costa mezza cena.

Se ci devi andare tutti i giorni per anni meglio un menu alla carta con prezzi onesti, se una cosa non ti piace o ora costa troppo scegli qualcosa di diverso, e non ti costringe a dover mangiare per forza qualche piatto malriuscito o che nel tempo ti ha stancato.