Si fa un gran parlare di programmi il cui scopo è tracciare le interazioni tra le persone.
Si dice che sarà su base volontaria.
Ci posso anche credere, ma se poi si dice che chi la usa potrà fare certe cose chi non la usa no, la volontarietà è piuttosto discutibile.
Sarebbe come dire che se stai annegando non ti obbligo a prendere il salvagente, ma se vuoi c'è.
Certamente ci sono molti aspetti legati alla privacy, e poi non tutte le app fanno le stesse cose.
In pratica se tu con il tuo stato di negativo, positivo, ex-positivo o addirittura in quarantena, condividi il tuo stato puoi sapere se in zona ci sono altri nella stessa situazione.
Se poi sei entrato in contatto con qualcuno che si scopre poi positivo, sei allertato.
L'app sicuramente lega al numero di telefono, per cui se ti scoprono positivo e ti mettono in quarantena e ti sposti (al di là che sia un comportamento irresponsabile), ti autodenunci.
Uguale se esci di più di 200 metri da casa.
Un portatore magari guarito che va in giro con l'app, è come girasse con un lampeggiatore legato in testa (e ovviamente farà il vuoto attorno).
Insomma cosa mi aspetto, che la usino tutti, finchè si ammalano o diventano contagiosi.
Una App sarei disposto a metterla su.
Indico a mia discrezione chi sono persone sicure (o con cui condivido il rischio) ad esempio chi vive con me.
Per tutti gli altri quando uno sia avvicina più di due metri suona un allarme.
Ma tutte le App vanno valutate con un criterio fondamentale.
DEVONO essere Open Source (in pratica devono essere trasparenti su quello che fanno).
Inutile dire che rispettano la Privacy se si basano su una banca dati di raccordo, inevitabilmente diventano un tracciamento.
Ovviamente Google, Apple un po di tracciamento già lo anno ma facciamo finta di non saperlo.
Qualsiasi Amministrazione caldeggia, fornisce, o suggerisce programmi non Open Source, anche gratuiti per il Coronavirus, dimostra la propria ignoranza.