Con il Coronavirus tutti ad aspettare la comunicazione del 'bollettino serale' dell'unità di crisi del Governo perché?
Ovviamente tutti sono preoccupati di capire se le cose vanno meglio o se vanno peggio.

Purtroppo la statistica va sempre 'ragionata' faccio un esempio.
'Il mio cinema ha raddoppiato le presenze, il tuo ha aumentato gli spettatori solo del 5%'.
‘Nel mio cinema avevo uno spettatore ora ne ho 2, e tu ne avevi 1000 ora ne hai 1050’.
Nessuna delle due statistiche è falsa, ma capite che leggere la prima frase per la 'persona comune' ha una percezione ben diversa dalla seconda.

Nella comunicazione pubblica sento: guariti X, contagiati (tamponi positivi) 1000X, gravi X (in terapia intensiva), morti X.
Vengono sempre forniti dati progressivi (che paradossalmente non danno la percezione della situazione).

E' ben vero che si preferisce dare le belle notizie che le brutte, ma è giusto dare la giusta percezione della situazione.
Mi riferisco ai dati aggiornati al momento attuale:

17660 contagiati.
Non dice molto tranne il fatto di sapere che sempre più persone se la beccano.
Molto più utile sapere se i contagiati sono di più o di meno di quelli che si sono contagiati ieri, ad esempio ieri si erano contagiati 100 oggi 150.

1328 Gravi (in terapia intensiva).
Anche qui sarebbe molto più utile sapere il numero di ricoverati in terapia intensiva, rispetto al numero di ricoverati ieri in terapia intensiva.
A essere onesti il vero dato dovrebbe essere il numero di ricoverati in terapia intensiva rispetto al numero di posti ancora disponibili in terapia intensiva!
Anche se nel frattempo stanno correndo nella speranza di incrementarli in fretta, perché il problema sembra essere proprio lì, non reggere il flusso.
Ma questi dati non sono divulgati.

1439 Guariti.
Il primo dato che danno, sostanzialmente inutile serve a fare un po coraggio, visto che comunque l'85% guarisce spontaneamente.
Sarebbe molto più utile sapere la percentuale di guariti rispetto ai ricoverati in terapia intensiva.

La % dei morti rispetto al resto del mondo è molto più alta del 3.4% mondiale perché l'Italia ha la popolazione più anziana del mondo.

Ma conta la percezione del dato?
Eccome che conta! I mercati si muovono sulla percezione della situazione non sulla situazione attuale.
Fare il tampone a tutti ha sbandierato al mondo che siamo un paese di contaminati.
Questo non vuol dire che bisognava stare zitti, vuol dire che dovevamo farlo nello stesso modo in cui lo hanno fatto gli altri.
Perché adesso siamo diventati nell'opinione pubblica gli untori del mondo.
E tutto questo mentre la Cina un paese di più di 1300 miliardi di abitanti, ci racconta che hanno sconfitto il virus, e che hanno solo qualche centinaio di casi.
Anzi, già che ci sono, ci mandano 7 'esperti' con qualche apparecchio e qualche mascherina a spiegarci come si fa.
Peraltro la pandemia è nata lì per cui hanno delle responsabilità che in questo momento preferiamo ignorare.
E poi ci mandano i balletti di tutti danzanti contenti con le mascherine per la 'fine dell'epidemia'.
Ma nessuno li contesta! Perché in questo momento fa comodo a tutti tranquillizzare e con la Cina polemizzare non è diplomaticamente conveniente.
E che dire di quei paesi dove la terapia intensiva neanche sanno cos'è?
E i paesi dove neanche esistono i tamponi?
Niente tamponi niente morti per Coronavirus.
Per non parlare dei paesi dove il tampone te lo devi comprare e il ricovero pagare.
Chissà perché nella mappa mondiale i paesi 'sperduti' non hanno casi.
Ma anche le persone comuni reagiscono sulla base delle 'percezioni'.
Ed ecco montagne di persone ad infettarsi nei supermercati appena dicono che dobbiamo stare in casa (se le attività produttive essenziali lavorano, e deve essere così, i beni ci saranno, perchè correre rischi).
La follia di gente scappata nella casa delle vacanze in posti dove gli ospedali non hanno neanche una 'terapia intensiva'.
E che dire del 'grande entusiasmo' per il paziente Zero guarito, sono contento per lui, ma che la gente guarisca lo avevano dimostrato gli altri 72553.
E che dire del gruppo italiano che ha isolato il virus? I tecnici del Sacco hanno fatto un lavoro prezioso (ma degli altri che hanno fatto altrettanto in altre parti del mondo non se ne parla).
Vaccini, al momento ne stanno sperimentando dicono 37 ma ci vogliono mesi a vedere se funzionano, arriveranno sicuramente ma alla fine.
Per ora accontentimoci di farmaci che si scopre giorno per giorno abbiano una certa efficacia in terapia intensiva.

Il dato dei 'contagiati' purtroppo è un dato molto falso, in particolare su scala mondiale.
Molto più utile quello su scala nazionale in quanto il metodo di rilevamento e le condizioni sono uniformi e quindi paragonabili.

Insomma volete sapere la situazione?
Ora spero siate in grado di leggere un po i dati e capirli.
La situazione al momento è questa:

Questo è un sito istituzionale sono dati veri (quelli comunicati e misurati) penso faccia solo capire che è una pandemia e riguarda tutti:
https://experience.arcgis.com/experience/685d0ace521648f8a5beeeee1b9125cd

Questo invece non è un sito istituzionale ma ha dati realistici e dà veramente la percezione della situazione (questo vorrei vedere quando parlano le istituzioni).
https://statistichecoronavirus.it/

Se volete sapere come sta andando clickate su 'in Italia' e 'dettaglio'.
L'andamento dei contagi in Italia, questo è il dato che ci interessa davvero.
Le due curve finalmente flettono (non guardate l'ultimo dato che si consolida a fine giornata).
Se va pari già è un primo successo, vuol dire che riusciremo a raggiungere un sufficiente numero di posti in terapia intensiva rispetto agli ammalati.
Attenzione però ci sono zone, Cologno ad esempio dove la curva è già scesa.
Se sale in meridione dove strutture non ce ne sono, bisognerà portare in fretta e furia quelle liberate al nord o portare i pazienti al nord.
Comunque se non ci sono sorprese guardando le normali evoluzioni statistiche la curva dovrebbe scendere ora, anche piuttosto velocemente.

Al posto di numeri sostanzialmente poco evidenti, la vera situazione sta qui
https://statistichecoronavirus.it/coronavirus-italia/

Chissà se ora che da qualche speranza in più e i rimedi cominciano ad essere efficaci, ce la faranno vedere.