Quando società gigantesche impostano modalità operative su sistemi diffusi in tutto il mondo, nulla è lasciato al caso.

E' giusto che sia così, e frasi del tipo 'non ce ne siamo accorti' oppure 'è un caso', sono decisamente poco credibili.

Il sistema Android da quel punto di vista è emblematico.

Secondo voi uno che cancella un contatto dal cellulare lo fa per lasciare traccia?
La risposta mi sembra evidente, ma per Google no, loro presumono che lo vuoi cancellare ma non dalla statistica delle persone più chiamate.
E attenzione per toglierlo dalle più chiamate occorrono programmi scaricati dallo store (di base non lo toglie).

E se volete cancellare un percorso su Google Map? Tutti entrerebbero nel menu Cronologia per poi trovare un cestino ed eventualmente una conferma di cancellazione.
Ed invece no, si fa da Impostazioni, Cronologia di Maps (peccato che probabilmente l'80% si è fermato prima).

E chi vuole cancellare gli appuntamenti da Calendar non lo fa per tirarli via, lo fa per tenerli.
Già questo è quello che pensa Google infatti se entri sull'Account via Web sono ancora lì, e lì puoi cancellarli.

Potrei andare avanti con tanti altri esempi.

Ovviamente vale sempre il principio che hai accettato tutto questo in mille clausole più o meno imboscate.

Sto parlando di Google ma potrei parlare dell'avvio rapido di Windows, la sparizione della barra delle Url su Edge e tanto altro.

Posso dire che a mio parere con il meccanismo del rendere facili le cose che fanno comodo ai gestori e difficili o poco pratiche/intuitive le cose che gli utenti vogliono, di fatto si costringono le persone a lasciare tracce di tutto quello che al venditore fa comodo?

E i garanti della privacy cosa dicono?
In certi casi la soluzione non è un popup che nessuno leggerà mai, ma si deve presumere quello che l'utente vuole fare.

Se cancello un contatto, chiedi conferma, poi al massimo mi chiedi se cancellarlo 'definitivamente', anche dalle statistiche, dai contatti ecc.

Ci arriveremo mai?