Erano in preparazione norme coercitive per un comportamento considerato ad altissimo rischio.
Queste norme non sono passate, personalmente la ritengo una cosa giusta (anche se so che è una posizione controcorrente) e spiego perché.
Premesso che le norme vanno seguite, al di là della pesantezza delle pene, invito ad un ragionamento.
E' indubbio che l'uso del cellulare porta distrazione ed incidenti, ma la domanda che uno si deve porre non è se c'è un cellulare coinvolto, ma il problema è molto più ampio, come si usano i dispositivi interattivi in macchina.
Mi spiego, in una macchina moderna esiste un display che il guidatore può usare per la retromarcia, per vedere la velocità temperatura dell'acqua km ecc.
Poi occorre tenere d'occhio lo specchietto retrovisore. A questo si aggiungono mille funzioni opzionali.
Insomma più una macchina è costosa e tecnologica più è piena di dispositivi in grado di distrarre l'utente.
Poi oramai tutti hanno il navigatore (che se non lo tieni d'occhio cosa ti serve a fare?).
Poi c'è il telefono viva voce, ma chi risponde controlla prima il numero chiamante.
Questo per dire che l'autista è circondato di strumenti potenzialmente in grado di generare distrazioni proprio nel momento in cui il mezzo di fronte ha magari inchiodato.
Qualcuno potrà obiettare che un cellulare in mano tiene una mano impegnata. Per cambiare la marcia, mettere le doppie frecce o altro già lo facciamo.
Oggi però ci sono i portacellulari da cruscotto che risolvono i problemi su questo fronte.
Finalmente cominciano a diffondersi tecnologie per riconoscere l'ostacolo, l'inchiodata improvvisa o altro, in attesa che si affermino che si può fare?
Premesso che costringere a mettere i sistemi di controllo fuori della portata dell'autista (che potrebbe anche essere l'unico passeggero), è un non senso.
Perché non inserire qualcosa in grado di controllare i tempi di distrazione visiva dell'autista e di 'digitazione'?
Forse la proiezione sul cruscotto del display e la selezione delle varie voci da volante potrebbe essere una soluzione.
Lo dico perché io faccio tanti km in particolare in autostrada, tutte le volte che ho visto gente distratta a rischio incidente non era perchè stavano col telefono all'orecchio ma perché digitavano sul telefonino, probabilmente su Whatsapp.
Insomma megamulte per uno che risponda al telefono, quando tanti altri digitano sui display, sul navigatore satellitare o altro della propria supercar (magari 10 volte più veloce), siamo così sicuri che sia la soluzione?
Le persone oggi vogliono essere connesse anche in automobile, e fare una megamulta su comportamenti che la maggioranza non rispetterà rischia di creare più iniquità che sicurezza.
Sarebbe come dire che dato che molti non pagano l'autobus (e a chi come me l'ha sempre pagato la cosa dà tremendamente fastidio), aumentiamo le pene a 1500 euro di multa.
Pensate che risolverebbe?