Tutti subiscono lo stillicidio di chiamate, ci vengono offerti contratti telefonici, servizi energetici e tante altre cose che molti di noi non desiderano assolutamente.
Non ho comprato il telefono per ricevere pubblicità.
Dirò di più non aderisco mai per principio ad un contratto offertomi telefonicamente.
Sono chiamate molte volte a ora di pranzo o peggio ancora durante il mio lavoro.
Non c’è quindi tanto da stupirsi se la gente è esasperata e talvolta risponde in malo modo.

L’operatore normalmente vive un ruolo di sfruttato, per cui il nostro interlocutore contro il quale scarichiamo non di rado tutta la nostra frustrazione, in fondo non è meno vittima di noi. Consiglio la visione di un bel film di alcuni anni fa ‘Tutta la vita davanti’.

Quando uno non vuole il telemarketing che deve fare?
Il legislatore si è inventato il famigerato ‘registro delle opposizioni’ a cui iscriversi (che tra l'altro esiste per i numeri fissi non per i cellulari).
In pratica se sei presente negli elenchi telefonici pubblici puoi chiedere che non ti chiamino più.
Ma è evidente che se un numero non è pubblico è più difficile che un operatore ti contatti.
Certamente chiamare uno che è nel registro delle opposizioni per fare telemarketing è un illecito, ma basta che una compagnia telefonica assoldi dei freelance a partita IVA per scaricare le responsabilità.
Chi farebbe una causa ad un singolo che ti ha chiamato per vendere una ADSL a un numero che non poteva chiamare?

Quindi c’è chi si rassegna a non rientrare nel registro delle opposizioni tanto sa che se anche ci entra il risultato è simile se non peggiore.

Potrebbe il legislatore fare qualcosa che risolva definitivamente il problema?
Ci sono più soluzioni efficaci:

Soluzione 1
Una apposita numerazione per i gestori del telemarketing (un po come si faceva con gli 199), bloccabile.

Soluzione 2
Un servizio che il software dell’operatore interroga chiedendo ‘accetta le chiamate il numero XYZ’?
In pratica sei nell’elenco che il ministero detiene e il gestore ha un numero da chiamare, prima di farlo chiede se può usarlo (senza bisogno che il numero sia presente in elenchi pubblici).

Poi dato che se uno lo fa lo stesso se dobbiamo aspettare una causa occorrono anni e anni, se questro avviene l'operatore dopo un certo numero di chiamate mette il numero chiamante in black list (in pratica lo blocca).

Sono soluzioni alternative e non particolarmente complesse perché non si fanno?
La dura realtà è che si sa che si fa una cosa del genere tutti chiedono il distacco e si affossa il mercato dei Call Center.

Recentemente ad una risposta a chi chiedeva di istituire che all’inizio chiamata venisse immediatamente richiesto se si voleva continuare una chiamata commerciale, ha generato una levata di scudi di parlamentari indignati.
Ho sentito dire frasi del tipo ‘La gente deve essere in grado di scegliere prima se vuole ricevere queste chiamate’ (con il registro delle opposizioni?).

Ci vuole una bella faccia tosta.
Era più facile e onesto dire, non lo vogliamo fare.