Il rapporto con i gestori telefonici è da sempre soffertissimo.
Contatti al limite del comprensibile che cercano di raccattare più soldi possibile in una concorrenza sfrenata.
Sono le regole del gioco, sai che passare da un gestore all'altro si porta dietro delle scoperte che farai in seguito 'chi cambia la strada vecchia per la nuova sa quello che perde non sa quello che trova'.
Però anche in questi contratti penso dovrebbe esserci qualcosa di assimilabile al 'limite della decenza'.
Ho acquistato un dispositivo per lavoro Vodafone, una specie di saponetta Wifi con un contratto annuale che mi dà ben 15 Gb al mese mediamente più che idonei alla mia attività.
In Agosto però sono andato oltre, a quel punto come ci si comporta per la ricarica?
Ovviamente il gestore in questo momento è in una 'posizione di forza' e quindi mi aspettavo un 'tartassamento'.
Da buonsenso mi aspettavo un 'rinnovo anticipato' in pratica una riduzione del periodo del servizio richiedendo l' 'anticipo' della 'ricarica'.
Ma questo già sapevo sarebbe stato troppo giusto.
Ed ecco quindi la fantasmagorica offerta di 1Gb extra a 5 Euro.
Sicuramente un 'affarone' ma ... turandosi il naso.
Già peccato che a questa è stata aggiunta la clausola che la ricarica vale solo 48 ore!!!!!!!
Sarebbe come dire, devi arrivare a casa con la benzina in un posto senza distributori e sei in riserva, la benzina te la vendo a prezzo raddoppiato (sei incazzato ma ha un senso).
Ma anche se anche non l'hai usata tutta fra due ore ti vuoto il serbatoio e devi ricomprarla.
Premesso che piuttosto che dire di sì a qualcosa di così scandaloso sono disposto a pagare il doppio al concorrente e navigare con Tethering (come sto facendo ma almeno uso tutto quello che pago).
Ricordo che il gestore si chiama Vodafone, è giusto dare ampio risalto all'immagine di chi dà queste lezioni di etica.