Oramai ci hanno provato in ogni modo a far fare l'aggiornamento ma molti non ne sentono il bisogno.

Un utente Windows XP si tiene il PC che ha, al massimo ci mette Linux per la limitatezza dell'Hardware.

Un utente Windows 7 soprattutto se aziendale, è contento e sa che il passaggio rischia di portare più incognite e potenziali problemi che vantaggi.

L'utente 'famiglia' il passaggio probabilmente lo fa.

Chi se lo trova nel negozio già bello preparato difficilmente chiede il downgrade e quindi se lo ritrova.

Penso che il concetto più importante che le persone non hanno ancora capito, è che Windows 10 manderà in pensione XP quasi definitivamente, la riprova? Provate a collegare una risorsa condivisa da Windows 10 ad una macchina XP, è fattibile solo abbattendo tante di quelle barriere oltre ogni logica, che si fa prima a mettere i dati condivisi su una macchina server terza.

Ma comunque il fatto che una società voglia cercare di vendere costringendo all'upgrade molti altri applicativi, sta nelle logiche di mercato.

Quindi ci sta la promozione per l'aggiornamento gratuito, Ok.

Poi l'iconcina a insistere per l'aggiornamento anche se non lo vuoi, fastidiosa ma Ok.

Fino qui tutto bene, già ma l'ultimo passaggio ha dello scandaloso, ovvero 'Ottieni Windows 10', è evidente che se uno chiude con la crocetta e non preme OK è un NO e non un Sì.

Ed invece nella recente versione equivale ad un Sì, in pratica chiudi e parte l'aggiornamento.

Fortunatamente qualcuno ha già fatto partire la prima causa che la Micro$ ha patteggiato.
Auspico un alzata di scudi su questa cosa, Win si comporta come un Adware, non erano questi i miglioramenti che mi attendevo.