Oggi ho fatto l'upgrade a Windows 10.
Qualcuno potrebbe dire se mi è dato di volta il cervello visto la situazione delicata e complessa della mia macchina di sviluppo.
Devo dire che la storia insegna Rileggetevi cosa scrivevo nel 2013 ogni volta che Microsoft 'scherza' nella versione successiva deve ricuperare la faccia ed esce con un Sistema Operativo che fa quello che serve abbastanza bene, anche perché ogni volta rischiano di più a vantaggio di MAC, Linux, Android ecc.
Lo stesso aggiornamento mi sembra ben impostato come meccanismo e molto prudente con controlli preliminari schedulazione temporale e tutto il resto.
Ed ecco un Windows 10 (alias Windows 8.1 service pack) che toglie molte delle stupidate che hanno in tutti modi cercato di far digerire agli utenti con il consueto 'rigetto'.
Sparito il caos app/desktop per cui aprivi una foto si apriva un App a mostrarla e buttavi il PC dalla finestra, tornato lo Start (che tutti avevano installato con tools di altri), desktop per default sulle macchine non tablet e tante altre amenità.
In pratica hanno fatto quello che avrebbero dovuto fare da subito.
Ed infatti fino ad ora (tocchiamoci ... ) va tutto perfettamente ed è anche straordinariamente reattivo.
Ma i dispettucci continuano, ecco che una partizione ext2/ext3 non la apri, se usi il loro browser Edge non è così intuitivo cambiare la home page se semplicemente ne imposti una nuova ce n'è sempre una loro davanti.
Insomma, alla fine non si smentiscono mai ... gli utenti Linux che usano anche Windows una volta ogni tanto continueranno a tirare degli accidenti agli sviluppatori Micro$ ... chissà se qualcuno andrà mai a segno.