Casualmente mi imbatto in questo sito inmiamemoria.com

Si tratta di una sito 'cimiteriale' che personalmente trovo di pessimo gusto (ma sono opinioni personali, altri potranno trovarlo una idea meravigliosa).

Su questo nulla da dire, ciascuno faccia un po quello che crede.

Peccato che all'interno del sito trovo anche una 'tomba virtuale' di mio padre, che noi famigliari non abbiamo certamente commissionato.

In pratica questi 'rastrellano' nominativi di persone decedute e, senza alcun consenso le immettono nel loro 'cimitero virtuale' in modo che la gente poi paghi per inserire una frase alla memoria, delle immagini di lumini ecc.
A mio parere speculano sul dolore delle persone, dal loro punto di vista tutto legale in quanto usano dati pubblici.

Ovviamente si tratta di quelle situazioni grigie in cui occorre raccordare norme e buon senso.

Premetto che non ho sicurezze, l'unica cosa che è certa è che mi da fastidio, il ricordo di mio padre è talmente importante che non può essere banalizzato in un lumino.jpg o liquidato con frasi di circostanza, anche se magari in buona fede.

Penso che sia un qualcosa che debba come minimo avere l'approvazione dei familiari perché intimamente legato alla sfera privata.

In fondo non sarebbe molto diverso che io pubblicassi un sito con le foto dell'interno di casa tua senza autorizzazione (su questo la tutela giuridica evidente esiste).

Ne consegue che ho inviato la segnalazione al garante dei dati personali, che ne hanno ricevute altre in merito (come mi hanno fatto sapere e come è desumibile da alcuni post di gente scandalizzata sul sito in questione).

Sono stato ricontattato, penso (e spero) che prima o poi avranno delle sorprese.Per la prima volta potrei scoprire l'utilità di una istituzione che fino ad oggi ho visto come una 'foglia di fico' della Pubblica Amministrazione.