L'innovazione deve rispettare le leggi ma le stesse non devono impedire il progresso.

Qualcuno mi dovrebbe spiegare perché ha più senso che un taxista faccia 60 km per portare uno in un posto, poi dal punto di vista normativo sia costretto a tornare in sede per poi tornare sul posto a prendere uno dieci metri più avanti.

Questo è quello che dice la norma.
Certo che Uber deve sottostare alla norma, ma quando una norma è stupida va cambiata.

Va favorita la minima percorrenza, se al ritorno puoi prendere su un altro meglio, direi di più se per la strada si potessero caricare altri che devono andare più o meno nella stessa zona meglio ancora.
Meno smog, meno traffico, meno consumi più ambiente.

Per chi ha speso per comprarsi una licenza, il comune si impegni a creare un servizio analogo a cui iscrivere i tassisti gratuitamente.