Per l'ennesima volta rilancio uno splendido articolo dell'amico Matteo Flora che commenta un articolo di Repubblica.
Si parla di crittografia. Quando si parla di questi argomenti sembrano cose astruse e molto distanti dalla quotidianità ma sono i tasselli fondamentali su cui si regge la 'democrazia' di Internet.

Per le persone comuni, tutte le cose 'un po delicate' in rete dovrebbero usare dei sistemi di cifratura che garantiscano la 'privacy' e l'inviolabilità della comunicazione.

I sistemi per proteggerle sono molto complessi e si rifanno a degli standard internazionali.
L'accusa che viene fatta all' NSA che spesso e volentieri partecipa alla ratifica di questi standard, è di aver introdotto surrettiziamente delle 'debolezze' che di fatto consentono il decriptaggio da parte loro.

Ovviamente la cosa è tanto più grave quanto più determinati protocolli sono usati per cose delicate.

Vicende come Lavabit costretta a chiudere per non aver aperto i lucchetti, fa pensare che non tutto è apribile.
Importantissimo usare protocolli Open Source ovvero intrinsecamente sicuri (che non contengono delle backdoors, in pratica delle porte nascoste per chi le conosce).

Lottiamo per l'utilizzo di sistemi Open anche nella crittografia, le lobbyes di potere non devono poter partecipare alla stesura delle specifiche di cose così importanti per le garanzie dei cittadini.

Per i più tecnici e per gli altri consigli leggetevi l'articolo.