Molti utilizzatori Linux manifestano insofferenza verso la distribuzione Linux Ubuntu, la più diffusa.
In questo blog trovere anche tante mie critiche verso questa distribuzione, che tuttavia uso in quanto ritengo gli aspetti positivi prevalenti rispetto a quelli negativi.
Linux nasce per contrapporre sistemi chiusi e proprietari e una comunità di software aperto.
Quando sento polemiche su Debian/Ubuntu/Gentoo/Red Hat ecc. onestamente mi danno un po fastidio, Linux è Linux possono esserci varie 'derive' più o meno commerciali che è giusto arginare e contrastare, ciascuno dà più o meno peso alle varie cose per cui sceglie quello che preferisce.
Il meglio non esiste perché ciascuno ha la sua scala di valori, se dici che una distribuzione ti piace perché ha un nome simpatico è comunque un gusto personale indiscutibile che nessuno ha il diritto di confutare.
Io uso Ubuntu ma nonostante questo sul mio blog 'Free Software in Free World' troverete aspre critiche verso Unity e alcune scelte di Canonical.
Personalmente riconosco a Ubuntu il merito di aver 'svalicato al desktop' molti utenti (se guardate www.DistroWatch.com degli ultimi 30 giorni vedrete che sommando Ubuntu e la derivata Mint siamo un 5000 a 2000 rispetto a Debian, secondo in classifica, poi ci sono tre distribuzioni sui 1000 e poi c'è il resto del mondo da tre cifre in giù).
Probabilmente, fosse stato per i 'puristi' di Debian (che hanno mille altri meriti), oggi sarebbe ancora un sistema da 'smanettoni'.
Che ci sia una polarizzazione verso le distribuzioni più forti lo ritengo un bene, chi ha un pacchetto software, anche closed, e lo vuole passare a Linux non può testarlo su tutto lo scibile e lo fornisce testato solo per le distribuzioni più diffuse.
In base a queste considerazioni la scelta di appoggiare Ubuntu è comunque un appoggiare la causa Linux.