Anche il Garante ha detto che il famigerato decreto Pisanu che costringeva gli Internet Points (caffè o altro) a identificare e tracciare gli utenti non è più attivo.
Ovviamente da quando il decreto non era stato prorogato si poteva già fare.
Solo che vista la situazione di diffidenza di chi ha il terrore di essere inquisito per offrire un servizio gratuito, fiorivano le ‘dietrologie’.
Non vi dico quante volte ho contestato a un bar piuttosto che a uno stabilimento balneare che non servivano più documenti ecc. per la connessione, nessuno di fidava.
I gestori temevano poi di essere considerati responsabili di quanto fanno gli utenti mentre navigano.
Da qui la domanda al garante, che finalmente ha risposto chiaramente.
E poi in Italia non basta dire ‘ora si può fare’ ci vuole sempre qualche altro ‘ministero’ a dire ’sì é proprio vero!’.
Ora non ci sono più scuse, possiamo tornare un paese normale …