Premessa, su ‘Il fatto quotidiano’ leggo dal sindaco di Parma questa richiesta ..
… C’è uno sviluppatore ASP.NET (per limiti di piattaforma, prossimamente anche PHP) o un gruppo di sviluppatori che vorrebbe collaborare con noi per sviluppare alcune idee che vorremmo portare avanti?
Progetti semplici, alcune pagine, ma efficaci. Anche da remoto.
Ovviamente in modo gratuito. un modo in più per partecipare …
Caro Sindaco …
Mi occupo da anni di etica informatica nel mio blog ‘Free Software in Free World’.
Premesso che non trovo nulla di illecito nel Suo comportamento ne faccio una questione di buon gusto e non solo.
Faccio l’informatico di professione da decenni e faccio anche volontariato, non di rado volontariato in ambito ‘informatico’.
Mostro come la stessa cosa può essere detta in modo diverso con significato completamente diverso ..
…nessuno mi ha mai fatto una torta c’è qualcuno che vuole realizzare questo mio sogno?
diverso è dire
ho bisogno di una torta per il mio ristorante, mi serve farcita, per 40 persone con su la panna e le amarene recapitata in via xxx yyy, c’è qualcuno disposto a regalarmela e portarmela?
… ciascuno poi reagisca come desidera però una richiesta di questo tipo suona sgradevole e non bisogna stupirsi se qualcuno ti risponde ‘vattela a comprare!’.
Le auguro che tra i suoi attivisti trovi l’anima pia che faccia tutto questo per Lei, mi permetto di farle notare alcune cose:
1) Se sono professionisti, la probabilità che lo facciano cercando di rientrare delle spese ‘per vie traverse’ o ‘creando delle dipendenze’ é estremamente elevata (grosse aziende sono specialiste in queste tecniche).
2) Anche se magari sono in buona fede ci sarà sempre chi sospetterà del punto 1, per cui una Pubblica Amministrazione non deve alimentare, anche se in buona fede certi sospetti.
3) Se uno deve costruire una casa destinata ad ampliarsi, non si fanno porre le fondamenta da uno magari gentile e disponibile, ma abituato a costruire cucce per cane.
Sbagliare le fondamenta vuol dire costruire una casa destinata a crollare su cui tutti i volontari magari saranno costretti a lavorare il triplo.
4) Ai volontari si chiedono cose che devono essere limitate, i volontari si muovono giustamente con i loro tempi e secondo le loro disponibilità, si deve anche essere disposti ad accettare che certi progetti come nascono muoiano.
5) Se prendo nel mio ufficio un ragazzo che mi aiuta come volontario e mi arriva l’Ispettorato del Lavoro giustamente vengo multato, per le Pubbliche Amministrazioni non vale? …
Nelle comunità Open Source sono nati progetti stupendi ma nessuno ha chiesto nulla, ciascuno ha fornito quello che pensava utile secondo la propria disponibilità e su quello che lo interessava, quando un progetto aperto viene ‘adottato’ in un ambito professionale le Pubbliche Amministrazioni o lo gestiscono con il proprio personale oppure pagano aziende per portarli avanti.
Insomma un conto é il volontariato, un conto é il lavoro.
Tengo conferenze nelle scuole su Linux visto che mi interesso di Open Source presentazioni e aiuto a ricondizionare macchine usate per il progetto RicicloPC, insegno alle scuole la Lim Linux, lo faccio come volontario gratuitamente.
Ma se una scuola vuole questi inconti fuori Ferrara oppure in orario di lavoro, se vuole un incontro sulla Privacy in informatica, se vuole dettare tempi e modi se mi vuole mi paga!
In fede