Anche Microsoft si riserva il diritto di bloccare i programmi per i propri palmari, impedirne la reinstallazione ecc.

Indubbiamente l’Apple Store ha fatto scuola.

Dirò di più gli utenti Apple lo vivono quotidianamente come un balzello da pagare per avere programmi di qualità e relativamente facili, ma non é visto come un problema.

Per non parlare poi del fatto che non ho mai sentito un utente Apple lamentarsi del fatto che per scaricare anche solo una applicazione gratuita dall’Apple Store devi metterci i dati della carta di credito.

E allora avanti così …
Il problema non sono queste regole … il problema é che la gente se ne frega e chi dovrebbe tutelare il cittadino ignorante ancora di più.