E’ partita la rivolta contro una normativa che dovrebbe contenere quanto segue:

.. Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono …

Sarebbe questa la famigerata legge ‘ammazza blogger’ che scatena una grande rivolta?
Non da parte mia …

Da sempre chi scrive é responsabile di quanto dice, non si possono scrivere in un blog stupidate che magari screditano qualcuno per ‘voci che circolano’ o comunque informazioni mal raccolte.
Il rischio di beccarsi una denuncia per diffamazione é sempre dietro l’angolo (da sempre).

In fondo é un avviso che suona un po ’se sei sicuro di quello che dici, siamo pronti ad andare in causa’, altrimenti é giusto che rettifichi, se sei sicuro di quello che scrivi non rettificare avrai modo di far valere i tuoi diritti nella sede propria.
Penso sia un buon sistema per far pulizia di blogger ciarlatani che fanno girare le chiacchiere di paese senza argomentare.

Se qualcuno contesta con argomenti cose che ho scritto, non ho alcun problema a rettificare, nessuno é perfetto.
Non mi sembra una cosa liberticida … diciamo ’superficialicida’.