Scrivo questo articolo per via di una segnalazione ricevuta che ha dell’incredibile.
Una persona scrive su un sito, nello specifico amando.it un post nel forum.

Probabilmente pentito di quanto ha scritto prova a vedere di rettificare, niente permette di farlo, non si può né cancellare nè tantomeno modificare quanto scritto, nemmeno cancellando la tua registrazione dal sito.
Tanto l’utente ha sottoscritto le condizioni d’uso di cui riporto uno stralcio

… Gli utenti iscritti possono cancellare il proprio profilo in ogni momento e questo comporta la definitiva impossibilità all’utilizzo di tutti i servizi dedicati agli utenti registrati.
In nessun caso i gestori del forum elimineranno i messaggi degli utenti cancellati per mantenere comprensibili le discussioni scritte eventualmente comprendenti le risposte ai messaggi degli utenti che si vogliono cancellare. Gli utenti stessi non possono eliminare parzialmente o totalmente i propri messaggi pregiudicando la comprensione della discussione in cui sono inseriti; in caso contrario verrano presi provvedimenti….

Ovvero, se tu scrivi il messaggio ‘Angelini paolo é un cretino’ e scopri che volevi scrivere ‘aretino’ e ti sei sbagliato, é una operazione irrevocabile perché gli altri potrebbero non capire la frase!’.
Non puoi modificare, cancellare il messaggio e neppure toglierlo disiscrivendoti.
Giuridicamente non sta in piedi assolutamente, mi meraviglio che non si siano ancora beccati denunce dal Garante della Privacy, a cui comunque prima o poi una segnalazione arriverà.

Analoga situazione si ritrova sul sito letterealdirettore.it, anche lì il forum non permette la cancellazione, nelle clausole sottoscritte al momento del post ci sta ‘dopo la pubblicazione non potrà essere chiesta la cancellazione della lettera.’,
non sta scritto che ne é impedita anche la modifica.
Ci segnalano che comunque una modifica generica la fanno di loro volontà se ci sono dei riferimenti diretti, in pratica cambiano a loro discrezione.

In pratica non si è più padroni neppure di quello che si scrive in prima persona.
Se gli utenti che si sottoscrivono a questo servizio fossero consapevoli, penso ce ne sarebbero davvero pochi.
Da non credere …