Tra i riti delle nuove generazioni chi sta quello degli Auguri ‘teconologici’.
Ecco che a mezzanotte di Capodanno o Natale si scatena l’invio multiplo di SMS a diecimila amici, le aziende ti mandano lo ’spam augurale’ con immagini di circostanza ed altro.
Quando Skype o Facebook ti avvertono che tizio compie gli anni fioriscono i post ecc.
Idem per quanto riguarda le Mailing List ecc.
Ho odiato tutto ciò, al punto che non ho risposto fino ad oggi agli SMS, non postavo gli auguri su Facebook, non faccio gli auguri se non di persona al limite da sembrare sgarbato e cafone.

In questo mondo fatto di relazioni reali e virtuali, amo la realtà e la sua autenticità.
Amo il senso delle cose dette in faccia guardandosi negli occhi, dove si percepisce la sincerità dei sentimenti.
Tutto ciò mi da la triste sensazione di trasformare in rito qualcosa che invece dovrebbe essere segno di un sincero sentimento di apprezzamento.
Certi riti poi sembrano inventati apposta per le società di telefonia oppure per spingere gli utenti su Facebook.

Ma nella vita occorre avere il coraggio di cambiare le proprie idee, nei miei testi trovate spesso questa frase:
…quando riterrò le opinioni dell’ interlocutore migliori delle mie cambierà il mio punto di vista … In ogni caso difenderò le mie idee fino in fondo pur senza avere delle certezze…
e così ho sempre fatto e sempre farò …

Per anni mi sono forzato a non rispondere a persone anche i cui auguri sapevo essere davvero autentici e sentiti.
Se non avete ricevuto ricevuto risposta ad un vostro augurio, non vuol dire che non sia stato apprezzato.
Ma capisco che la cosa si prestava ad essere male interpretata.
Non inviavo SMS e non telefonavo a nessuno anche per non fare torto a nessuno.
Le stesse Email aziendali, che considero atto dovuto, le ho scritte una per una per ciascun interlocutore (tranne quest’anno dove per la massa di lavoro proprio non ci sono riuscito).
L’augurio lo vivo come un gesto intimo (un po come la donazione o il regalo, odio chi fa sfoggio di aver aiutato qualcuno, apprezzo chi lo fa senza dirlo in giro).

Da oggi ho deciso di cambiare.
Non comincerò a chiamare a destra e sinistra, gli auguri continuerò a farveli se ci vediamo in faccia (gli Auguri Aziendali continuerò a scriverli ad uno ad uno, o semplicemente non li farò).
Se riceverò degli auguri ricambierò ma sempre con un rapporto diretto, una telefonata, una chat, una sessione Skype, l’SMS e l’Email vanno bene come mezzi ‘differiti’ ma come ‘estrema ratio’, il messaggio Facebook (privato) se di uno non ho il telefono e questo non usa altro (é veramente l’ultima risorsa).

E comunque mi scuso con tutti coloro che negli anni non si sono sentiti ricambiare auguri che sapevo essere sinceri.
Nella vita occorre anche saper dire forse ho sbagliato …