Maverick Meerkat (il famoso suricato anciconformista, probabilmente quanto il personaggio che si inventa questi nomi deliranti con la scusa di usare le iniziali in progressione) è l’ultima arrivata delle distribuzioni Linux.

Questa la mia valutazione dopo aver installato:
Una versione 64 bit ex novo sul mio HP.
Una versione 32 bit ex novo sul mio Desktop.
Una versione 32 bit in una macchina virtuale.
Una versione 32 bit su una chiavetta USB che fa il boot e lavora stile ‘live’ senza toccare il pc su cui gira.
Due upgrade dalla versione precedente.

Situazione!
In sintesi … la migliore soluzione desktop che ho mai installato!

Ha riconosciuto praticamente tutto ovunque, compreso l’ipod di cui riesce a suonare i pezzi.
La chiavetta HUAWEI me l’ha vista di sistema, ho detto che gestore usavo ed eccola bella configurata.
Quando parti dici italiano e dici restricted, appena sei dentro va tutto (compreso flash ed mp3).
Su un PC Lenovo in cui facevo girare in live da una chiavetta non vedeva l’audio, ora va perfetto.
Due non facevano andare Compiz, ora va perfetto.
Settavo l’audio imput dalla webcam ma non lo memorizzava e mi toccava sempre reimpostarlo, ora salva tutto.
Uno aveva dei problemi che ogni tanto cioccava Cairo-Dock si sono risolti.
Stampante HP multifunzione, ho detto cerca e mi sono trovato scanner e stampante configurata con tanto di richiesta se avevo il componente fronte-retro.
Il semplicissimo programma di scansione in dotazione di default farà felice molti utonti.
L’unica cosa che non mi ha ancora visto è la chiavetta digitale terrestre (sotto Linux non ero mai riuscito a farla andare), ma la riconosce e questo è già un primo passo.
Su una macchina non riuscivo a dare il tema a Firefox il problema si è risolto.
Una sola macchina facendo l’upgrade della distribuzione (si fa chiedendo l’update ed entrando nella avanzate dicendo di avvertire anche per gli aggiornamenti di versione non LTS), non ha fatto ripartire l’interfaccia grafica.
Ho copiato xorg.conf.filesafe sull’originario e ho riconfigurato da grafica i drivers video (unico caso in cui un ‘utente normale’ sarebbe rimasto piantato).
Parte ancora più veloce di prima e lo spegnimento spesso è quasi istantaneo.
Usandolo ho apprezzato tante belle cose che ora non ricordo, domani spiano l’unica OpenSuse che ancora ho.

Penso che abbiano fatto un lavoro strepitoso! (ovviamente si parla sempre di un Linux per il Desktop)
Sarà dura per gli altri fare altrettanto …

Linux è pronto per il desktop?
Già da tempo non ha più senso chiederselo visto che la stragrande maggioranza dei miei pc (che usano quattro volte i programmi di un normale utente) montano solo quello.

Oggi ritengo che con Linux i rischi di problemi all’installazione siano pari o inferiori a quelli di una installazione Windows.