I vertici di Google sono stati condannati in quanto qualcuno ha postato le immagini del pestaggio di un disabile.
Chi legge i mie scritti sa che sono estremamente critico nei confronti di Google ma non in questo caso.
Già, ricordate quella barzelletta di quel tizio che sente alla radio di quello stupido che va contromano in autostrada e dice, fosse uno solo in quest’autostrada li vedo tutti contromano!
Ebbene sì, nessuno che si ponga il dubbio che forse gli unici imbecilli siamo noi (unici al mondo ad aver reagito in questo modo).
E’ sacrosanto il diritto per chi è leso di richiedere immediata rimozione di materiale infamante, e sacrosanto l’obbligo di chi ha pubblicato il materiale di rimuoverlo immediatamente e chiamare in causa chi ha fatto il post.
Ma pretendere che qualcuno vagli a priori i contenuti è una fesseria, fa saltare le logiche di ogni forum non moderato, di ogni social network, di youtube e di ogni sistema non moderato di pubblicazione di contenuti.

Per coerenza mi aspetto:
Che le televisioni mandino solo programmi in differita controllati a priori dai responsabili aziendali.
Che ogni telefonata che parte da una azienda venga ascoltata dal proprio responsabile.
Che chiunque intervisti qualcun altro lo faccia solo in differita, quello che dirà potrebbe essere lesivo di qualcuno, e il responsabile in questa logica sarebbe l’intervistatore.