Ricordo il mio primo articolo sui social network che mi attirò una montagna di critiche …
Seguirono le spiegazioni per usarlo da ‘utilizzatore consapevole’ dei social network …

Oggi finalmnte sulla scia di casi eclatanti i media cominciano a capire l’arma a doppio taglio e i miei giudizi non sono più quelli di un ‘panda’. (finalmente i primi si sono scottati).
I genitori hanno scoperto che possono controllare i figli, i figli che capiscono che i genitori possono agevolmente controllarli stanno abbandonando questi strumenti.

Sostengo che viviamo nella generazione dell’ “Avanti,Avanti,Avanti” ovvero diciamo si a tutto perché è più facile e c’è chi se ne approfitta.
Comunque gli stessi superficiali sono quelli che si incazzano di più quando prendono le prime cantonate.

Ma sono un ottimista, le persone non sono incapaci di pensare, non hanno voglia di pensare.
Quindi a suon di cantonate e di spiegazioni successive pian pianino cominciano a pensare.
Non è tutto un mondo di beati ignoranti vittima di manipolatori capaci, si possono veicolare le idee fino a che la conoscenza media su determinati argomenti è superficiale, sta in chi approfondisce fare opinione, alla fine la ragione viene bene o male sempre a galla.

… internet educa (a forza di ceffoni)