E’ giusto imporre delle regole ad Internet, a mio parere sì.
E’ pericoloso far istituire delle regole, anche.
In pratica trovo corretto che si vogliano imporre regole, nell’interesse di tutti ci sono problemi come lo spam, i siti civetta, ecc. che rendono la rete sostanzilmente pericolosa e le soluzioni sono incasinate da normative differenti dei vari stati.
Come tutti i sistemi complessi quando crescono a dismisura ci vogliono delle regole, immaginate se oggi non esistesse il codice della strada (nonostante tutte le sue ‘nefandezze’) sarebbe impossibile circolare nel caos più totale e a rischio di tutti.
Il problema è che interessi sovrapposti sono fortissimi, chi spinge sui DRM, chi sul filtraggio dei siti, chi sul controllo dell’informazione, chi sul fatto che la rete la sente ‘roba sua’ e non ha nessuna intenzione di rinunciare al proprio potere.
Insomma qualcosa va fatto, ma per ora con estrema circospezione e limitandosi a larghi principi con poco spazio alle censure,
neutralità della rete,
libertà di parola,
codifica chiara di cosa è illecito e cosa riservato ad un pubblico adulto (e a che età si è considerati adulti in tutto il mondo),
che cosa è rigorosamente bandito (parlo di notizie veramente pericolose e che configurino reati gravi).
Insomma trovo giusto che si cominci a parlare di regole ma occorre molta attenzione.
Meglio una Internet senza regole che una che non rispetti le libertà fondamentali.