Il “DdL Levi-Prodi” che prevedeva per tutti i blog l’obbligo di registrarsi al ROC includendo i blogger tra persone soggette ai reati a mezzo stampa, spazzato via oggi torna a far parlare di se in parlamento.
Un blogger ha già le sue responsabilità, ma questa cosa sarebbe scandalosa, discrezionale, inapplicata.
Ovvero un ennesima arma discrezionale nelle mani della legislatura italiana. Penso che in Italia di leggi discrezionali ce ne siano già abbastanza.

Su Punto-Informatico è uscito questo semplice esempio con il quale condordo a appieno:

Rockerduck: “Se non cancelli l’articolo sul tuo blog che parla male di me, ti trascino in tribunale per diffamazione a mezzo stampa.”
Paperino: “Ma il mio blog non è una testata!”
Rockerduck: “Però hai un banner pubblicitario, quindi potresti essere un’impresa, e quindi devi iscriverti al ROC. Anzi, se non togli l’articolo ti denuncio pure per stampa clandestina.”

Difendiamo la libertà di parola!