Ritengo che la probabilità che Microsoft abbandoni XP è pari a zero, semplicemente perché la stragrande maggioranza dei nuovi utenti Windows lo usa e ne sono contenti (non come gli utenti Vista), in particolare in ambito professionale dove l’apparenza interessa meno.
Stessa cosa vale per l’abbattimento delle copie illegali, credete che se volessero non avrebbero gli strumenti per disattivare gran parte delle copie multiple o illegali? (la stragrande maggioranza fa Windows Update senza pensarci due volte). Dal punto di vista del marketing è meglio avere Windows dappertutto (copiatissimo) che pochi Windows originali, anche se forse l’unica possibilità per sopravvivere per Microsoft oggi è cercare di regolarizzare un po per volta le copie pirata (una operazione troppo d’impatto scatenerebbe la fuga verso sistemi alternativi, Mac Linux ecc.).
Lavoro in informatica dal 1980, gran parte delle aziende che facevano software allora ora non esistono più ma Microsoft sopravvive, dietrologie a parte ritengo che per la gran parte tutto questo sia dovuto a un marketing oculato, a non aver sostenuto posizioni ‘costi quel che costi’ ma aver agito con un ’se non puoi combatterli alleati’, oltre che aver tollerato una buona dose di pirateria.
In conclusione oggi Microsoft si trova a dover dimostrare l’indimostrabile ovvero che la gente ha bisogno di Vista, mentre è Microsoft che ha bisogno che la gente creda di aver bisogno di Vista. Siamo arrivati al punto che pochi vogliono Vista, ma se uno entra in un centro commerciale vede schermi con praticamente solo quello per poi trovarsi a dover fare il (più scomodo) downgrade, se non è frutto di politiche commerciali questo (oltre che politiche di alleanze con i produttori sulle quali occorrerebbero inchieste più approfondite da parte dell’antitrust europeo).